mercoledì 19 aprile 2017

Inconscio e Materia oscura...Parallelismo?

Inconscio e Materia oscura...Parallelismo?


Il termine "inconscio" si riferisce a tutte le attività mentali che non sono presenti nella coscienza di un individuo.
Freud propose come immagine rappresentativa un iceberg la cui parte emergente è l'io cosciente, la linea di confine rappresenta il subconscio, la parte sommersa è l'inconscio ed è evidente constatare che è predominante in questa struttura e che rimane tutt'ora in larga parte misterioso.
Così come l'inconscio rimane ancora un mistero da svelare, anche la materia e l'energia oscura dell'universo che ne rappresentano il 95% sono enigmi indecifrabili per gli scienziati che hanno conoscenze solo sul 5% della materia ordinaria.
Dice William Whewell "inventiva, sagacia, genio sono importanti ad ogni passo nel metodo scientifico. Non solo l'esperienza, dunque, ma anche l'immaginazione sarebbe essenziale al "fare" scienza".
Si rende necessario un ampliamento della coscienza per conoscere il non oggettivabile, una coscienza oggettuale che si identifica con la forma trova impossibile essere consapevole dello spazio nel cosmo e all'interno di se stessi, bisogna coltivare l'intuizione, quel processo non oggettivabile, irrazionale, che apre punti d'informazione dalla matrice informazionale cosmica.
E' illuminante constatare come la fisica quantistica non faccia altro che indagare e confermare conoscenze contenute nei testi antichi, millenari come i Veda, saperi che erano e sono conoscibili solo attraverso l'intuizione, l'immaginazione, l'apertura del canale di connessione con quello che oggi si chiama sè superiore, superconscio, il trascendente.
Noi esseri umani funzioniamo e siamo strutturati come gli elementi dell'universo, così in alto come in basso, diceva Ermete Trismegisto, come dentro così fuori, siamo particelle legate da fili invisibili che formano tessiture tenute insieme dall'Energia, ognuno collegato all'altro in un onda energetica che avvolge il tutto e che è in continua trasformazione, così come lo siamo noi lo è l'universo.
Viviamo in un periodo storico memorabile, senza precedenti, in cui il salto vibrazionale, l'ampliamento delle coscienze e il cambio di paradigma scientifico è in atto.


1 commento:

  1. Mi pare tutto affascinante, sopratutto la capacità o la possibilità di esplorare e indagare ambiti e connessioni e relazioni con prospettive nuove, senza limitazioni fra "scienze"

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