venerdì 15 dicembre 2017

LA PAURA CONDUCE ALL’AMORE

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Chi va oltre il fuoco vedrà l’oro

“L'etimologia della parola paura è da ricondursi alla radice indoeuropea pat- che significa letteralmente percuotere ed in senso figurato incutere timore, atterrire. Da questa radice derivano poi il greco παίω (paio) = io percuoto e poi il latino pavor = paura, timore dal verbo paveo (prima ancora patveo) = sono percosso, sono abbattuto ed in senso lato, io temo, io ho paura.”

L’origine della paura è l’ignoto, l’inesplorato, essa ci avverte dell’esistenza di un problema, di un pericolo.

La percezione della minaccia innesca l’immaginazione; anticipiamo gli eventi generando in noi ansia, angoscia, iniziamo ad immaginare di tutto, con visioni catastrofiche, pensieri terrificanti, si amplificano le nostre aspettative su quello che potrebbe succedere, le  valutiamo in modo esagerato e peggiore di quello che potrebbe accadere realmente.  Ciò ha la funzione di prepararci al peggio e a volte a salvarci la vita agendo in pochi secondi.

Percepiamo contemporaneamente la paura  nel corpo, aumenta il battito cardiaco, il respiro è accelerato con iperventilazione, la voce si abbassa, sentiamo ogni muscolo e nervo, di fronte a un pericolo reale o ci blocchiamo o agiamo.

Ma ciò che innesca la paura maggiormente sono i ricordi di eventi passati, traumatici e dolorosi, tutto è registrato nella memoria e l’immaginazione attinge da questo archivio imago-emotivo e ci conduce alla paura allo stato puro.

Una situazione che stiamo vivendo richiama alla memoria le emozioni e percezioni vissute in circostanze simili anche solo per un dettaglio, spesso non ne siamo consapevoli ed ecco che si scatena la paura, ci invade, ci percuote e ci fa tremare.

Quante sono le paure…innumerevoli..paura dei ragni, del vuoto, del buio, della felicità, di amare, della paura stessa e tante ancora in un elenco infinito.

La paura è nella nostra mente e solo noi possiamo superarla affrontandola con coraggio.

Chi non osa osservare il sole in volto non sarà mai una stella.
William Blake

E già…il coraggio la cui radice latina è cor cuore, il coraggio dialoga con la paura.

Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno.
(Martin Luther King Jr

Il maggiore nemico dell’uomo è la paura, che appare sotto forme così diverse come la vergogna, la gelosia, la collera, l’insolenza, l’arroganza…
Qual è la causa della paura?
La mancanza di fiducia in se stessi.
(Svami Prajnanapada)

“Non devo avere paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l’annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi. E quando sarà passata, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là dove andrà la paura non ci sarà più nulla. Soltanto io ci sarò.”

Queste citazioni le trovo molto esaurienti sul processo alchemico che permette la tramutazione della paura in amore.

Di cosa abbiamo paura? Perchè?

Ognuno di voi risponderà, ascoltando la sua mente..ora osserviamola, sentiamola profondamente, accogliamo tutte le sensazioni ed i pensieri….qualsiasi sia la paura è riconducibile all’annullamento di se stessi, alla morte, alla dissoluzione, al nulla.

Se qualcuno vuole spaventarvi, alzando la voce, minacciandovi,  non analizzate….ma pensate che quella persona vive un disagio, un conflitto con se stessa, guardatelo con compassione, non reagite, restate in silenzio, ditevi “non sarò parte di questo squilibrio o pressione, non reagirò come lui si aspetta”, provate benevolenza e la situazione scorrerà via senza causare conflitti. Bastano 3 secondi per impedire a noi stessi di scatenare rabbia, odio, repulsione.

Quando si è nell’amore non si ha paura, si ha la consapevolezza che l’altro è uno specchio di noi stessi, una parte che vuole essere ascoltata e compresa, senza giudizio ma con compassione e amore.

Il processo alchemico di trasmutazione, di trasformazione della paura va agito così anche dentro se stessi, osserviamo le nostre parti oscure, accogliamole come si farebbe con un amico, attraversiamole totalmente, andiamo alla radice  e svaniranno alla luce dell’amore incondizionato per l’unica persona con la quale abbiamo una relazione per la vita…noi stessi.